Opinioni Lettere al Direttore

Sagra della castagna, a Zocca una festa che sa di buono

Sagra della castagna, a Zocca una festa che sa di buono

Appena entro in paese, capisco di essere arrivata in quanto vedo la gigantografia di Vasco che ti accoglie...


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Acof onoranze funebri

In mattinata vado a Zocca, direzione Sagra della castagna. Appena entro in paese, capisco di essere arrivata in quanto vedo la gigantografia di Vasco che ti accoglie. Proseguo alla ricerca degli 'spadellatori' e vengo subito accontentata, perchè la fila consente di poter prendere un vin brulè con un sacchetto di caldarroste. Decido di girare tra i banchetti del mercatino per ammirare quel che offrono i commercianti, dall'artigianato, ai vestiti, ai prodotti culinari locali. Da sempre subisco il fascino delle sagre in montagna, profumano di 'una volta'. Durante il tragitto, incontri ancora i cartelli delle antiche drogherie, dei forni, di osterie con un nome dialettale, che provi ad intuire e a riprodurre. Non so perchè mi piacciano le sagre e in modo particolare quelle in montagna. Sanno di festa e di buono. Sarà anche per la fatica che impieghi ad arrivarci, strade e parcheggi in salita. Quando le affronti, sei più felice perchè ti sembra di aver superato un ostacolo, oltre aver fatto un pò di moto che non guasta. È una sensazione strana ma che appaga. Ogni volta da voglia di tornare, nonostante qualche piccolo imprevisto come la macchina da far spostare al carroattrezzi perchè impantanata in un campo. Che avventure, importante sia finito bene. Basta solo spostare lo sguardo oltre e subito esce il sole.
Soemia Cristoni

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.