Il 10 giugno di 77 anni fa scattò 'l'ora delle decisioni irrevocabili'.
Mussolini da piazza Venezia a Roma annuncia che 'la dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia'. Immediata la solidarietà di Hitler che invia due telegrammi: a Benito Mussolini stesso e al re Vittorio Emanuele III. Al grido di 'vincere' il Duce trascina l'Italia in un baratro senza fine.
Per non dimenticare cosa può la follia al potere. Ricordare per evitare che quella follia ritorni.
Mirko Ballotta

