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Barcaiuolo: 'Segretaria Pd? Una cheerleader'. Rando e Guerra insorgono

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'Barcaiuolo attacca la persona. Tipico di questa destra, che ci fa, sinceramente, un poco pena'


Barcaiuolo: 'Segretaria Pd? Una cheerleader'. Rando e Guerra insorgono
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'Elisa Rossini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, difende tutte le scelte di Roma anche quando sono evidentemente contro gli interessi di Modena: tanto è bastato affermare, alla Segretaria del Partito Democratico della città Federica Venturelli per essere definita cheerleader dal senatore Michele Barcaiuolo. Tutto ciò è accettabile? Ci pare proprio di no.  Ma succede, e noi donne purtroppo lo sappiamo sin troppo bene: quando qualcuno è a corto di argomenti e buone ragioni da far valere, arriva la risposta stereotipata, il nomignolo irridente.  Ma non basteranno tutti i nomignoli che la creatività del senatore è in grado di escogitare per minare l’autorevolezza e la credibilità di una giovane donna che tanto si impegna per la città che ama'.

Con queste parole Enza Rando e Maria Cecilia Guerra, rispettivamente deputata e senatrice membro della Segreteria nazionale del Partito Democratico, intervengono su un recente intervento sul Resto del Carlino di Modena di Michele Barcaiuolo in risposta alla accusa lanciata contro la professione della Rossini, definita 'avvocata del Governo'.

'È vero o non è vero – continuano Rando e Guerra - che il Governo ha annunciato di voler stornare i fondi PNRR per alcune opere che, a Modena, avevano già ottenuto i finanziamenti?  È vero o non è vero che ci sono continui rinvii delle risorse per l’alluvione? È vero o non è vero che ci sono voluti mesi per ammettere che alla città serve l’innalzamento in Fascia A della Questura, per poi rimandare l’atto così atteso e già garantito dai governi precedenti?  Tutto questo è drammaticamente vero, e invece di stare nel merito, perché non potrebbe negare dei dati di fatto così evidenti, Barcaiuolo attacca la persona.

Tipico di questa destra, che ci fa, sinceramente, un poco pena'.

A incalzare sui numeri e i dati rispetto ai tagli che rischiano regione e territorio modenese arriva anche il Deputato Stefano Vaccari: 'Quasi settecento milioni all'Emilia Romagna, più di 95 milioni alla provincia di Modena. Sono i tagli del governo agli investimenti già programmati per scuola, opere infrastrutturali, welfare, viabilità e difesa del suolo all'interno del PNRR. Peraltro i progetti tagliati non sono stati riprogrammati con certezza con altre misure o altri provvedimenti come certificato dagli uffici di bilancio della Camera. Perché Barcaiuolo non parla ai modenesi di questo? Perché non spiega le scelte del Governo, un vero e proprio scippo ai territori, che denota incapacità da parte dell'esecutivo Meloni ma che al tempo stesso segnala pregiudiziali politiche verso un territorio non considerato amico?'

'D'altronde è lo stesso criterio utilizzato per non nominare Bonaccini commissario alla ricostruzione. E allora la destra prova tutti i giorni ad attaccare regione e amministratori locali, ora sull’alluvione ora sul PNRR, diffondendo falsità e lanciando beceri insulti personali contro i dirigenti PD, con la speranza di alzare la polvere e spostare l'attenzione sui loro evidenti limiti e sulle loro gravi responsabilità. Una sorta di circo equestre dove a turno i vari Bignami e Barcaiuolo sparano corbellerie a raffica.  La loro testa è sulle prossime elezioni comunali e regionali, non certo agli interessi di Modena e delle nostre comunità'.

'Ci ha fatto letteralmente inorridire leggere nell’intervista rilasciata al Resto del Carlino di oggi dal senatore modenese di FdI Michele Barcaiuolo, le parole ”… la cheerleader segretario Venturelli…”. Pensavamo di avere già sentito di tutto, la deputata Cecile Kyenge definita un orango da Calderoli, le esternazioni sessiste di Berlusconi che chiamava la Merkel “culona inchiavabile” e che alla Bindi disse: “lei è sempre più bella che intelligente”, ma no ora ci tocca anche sentire Barcaiuolo dare della cheerleader alla segretaria del Pd modenese Federica Venturelli, un’offesa che le viene fatta proprio per questo suo ruolo politico'. Così il Gruppo interpartitico Donne Modena Marina Leonardi Europa Verde-Verdi Modena, Patrizia Belloi Pd, Enrica Manenti Mov5 stelle, Franca Ferrari ex Art1.

'Forse per Barcaiuolo dare della Cheerleder non è una offesa (dubitiamo sia così) ma per noi che conosciamo il peso delle parole, che siamo donne della politica modenese, di orientamento diverso ma unite sulle questioni legate alle donne, questo è un fatto molto grave che definiamo un atto di bullismo politico e maschilista. Cheerleader è un termine americano che già dal secolo scorso è stato tradotto in italiano come “ragazza pompon” e definisce, lo riportiamo dal dizionario Treccani “quelle ragazze che specialmente in America, sostengono le squadre maschili ai bordi del campo negli incontri sportivi, ornate vistosamente di nappe colorate”. Un ruolo folkloristico di contorno quindi, dello spettacolo al maschile. A questo vuole ridurre il senatore Barcaiuolo l’impegno politico di Federica Venturelli? Ora senatore Barcaiuolo, forse non si è accorto che le donne fanno politica? La Costituzione difende la “parità di genere” in tutti gli ambiti, anche in quello. Nonostante questo, noi lo sappiamo bene, la politica vorrebbe restare un feudo maschile e questo tipo di bullismo sessista lo conferma. Ne siamo tanto convinte che il nostro intergruppo sostiene un progetto dell’associazione Blu Bramante che dovrebbe partire il prossimo autunno, un laboratorio di empowerment femminile per donne che vogliano entrare in politica, non da cheerleader ma da vere protagoniste'.

Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


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