Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
La Uil, mesi fa, in occasione delle elezioni politiche, attraverso il proprio segretario provinciale Luigi Tollari, aveva già espresso il proprio apprezzamento per l'operato dell'amministrazione comunale uscente guidata dal sindaco Giancarlo Muzzarelli. Oggi, nello stesso auditorium del centro Famiglia di Nazareth di via Formigina, la stessa UIL era insieme a CGIL e Cisl per ascoltare le proposte e le posizioni dei sette candidati sindaco su alcuni temi fondanti dell'azione sindacale: lavoro e welfare su tutto. Un incontro organizzato dalle segreterie provinciali dei sindacati confederali, con tanto di tracce generali consegnate ai candidati (non seguite dagli stessi organizzatori), con la collaborazione del Comune, evidenziato con tanto di simbolo stampato sulla locandina, nell'elenco degli organizzatori. Fatto che non è passato inosservato ai più.
Con l'istituzione, di cui Muzzarelli è ancora primo rappresentante, nella condizione, almeno formalmente, di organizzatore ed ospite.
Insomma, quasi un gioco in casa per il sindaco uscente e ricandidato, che assente e sostituito da altri candidati nei precedenti incontri (con gli edili, con gli ambientalisti, così come al quartiere Crocetta, ecc...), ha scelto quello organizzato da CGIL Cisl Uil e, appunto, Comune, per esserci. Insieme agli altri sei candidati il lizza, ad esclusione di Andrea Giordani, assente giustificato, sostituito e rappresentato questa mattina dal candidato del M5S Giuseppe Cappa.
Momenti di imbarazzo (stemperati solo dall'educazione dimostrata dal candidato sindaco Carolina Coriani), nel momento in cui l'addetto stampa della Cisl di Modena, che fungeva da moderatore, ha rimproverato alla stessa Carolina Coriani il fatto di, a suo dire, non avere risposto, nel suo primo intervento, alle domande poste dai sindacati . Nonostante i quesiti stessi posti dai sindacalisti in apertura e nel corso del dibattito non fossero rispondenti alle tracce consegnate ai candidati nei giorni scorsi.
'Raccomando agli altri candidati - ha apostrofato Silvio Cortesi - di rispondere alle domande e di non fare come Carolina Coriani'. In tanti al posto della candidata Sindaco, avrebbero potuto alzarsi ed abbandonare il tavolo per risposta, ma la candidata di Modena Volta Pagina ha scelto di rimanere impassibile all'inopportunità del rilievo a lei sollevato.
Venendo al merito delle questioni poste, le trasformazioni del mondo del lavoro, le nuove sfide legate all’innovazione tecnologica, alle nuove professioni e, di pari passo, al precariato, così come il fenomeno dilagante delle cooperative spurie e alla qualità del lavoro sono stati i temi principali dei singoli interventi. Temi cari ai sindacati e posti alla prova dei candidati.
Di seguito proponiamo i singoli brevi interventi raccolti a margine dell'incontro da La Pressa sui temi del lavoro e del welfare
Giancarlo Muzzarelli - Candidato centro sinistra
Carolina Coriani - Candidata sindaco Modena Volta Pagina
Luca Ghelfi - Candidato sindaco Idea
Sergio Celloni - Candidato sindaco lista GOL
Cinzia Franchini - Candidata sindaco Modena Ora
Stefano Prampolini - Candidato sindaco Centro-destra
Giuseppe Cappa per Andrea Giordani Candidato sindaco M5S
