'Innanzi tutto è stato fatto un errore nelle dimensioni. Infatti la cancellata si allarga troppo verso la strada restringendo la carreggiata; per questo è stata posta una striscia che segnala l’angolo sporgente e pericoloso. Ovviamente la cancellata dovrà essere modificata (ci auguriamo non a spese dei cittadini che dal 2022 pagano ad Hera servizi aggiuntivi rispetto al corrispettivo previsto nel conratto di servizio). Ma vi è di più: mancano le 70 chiavi per gli esercenti del Mercato Albinelli che sono gli unici, a parte gli operatori di Hera, a poter avere accesso all’isola ecologica. Il cancello di accesso dedicato agli esercenti rimane aperto in attesa che vengano fornite le chiavi (come se venissero a sostituire la serratura di casa nostra e non ci fornissero le chiavi…).
'Dovranno poi essere forniti i raccoglitori per il rifiuto indifferenziato (uno per ogni operatore) che dovranno essere posizionati sempre all’interno del recinto delimitato dalla cancellata e sinceramente viene spontaneo chiedersi come faranno a starci tutti. Totalmente insufficienti poi i cassonetti per carta, plastica e lattine che non tengono conto della mole di lavoro e quindi di materiale che muove il Mercato Albinelli. Ancora una volta il sistema di raccolta differenziata introdotto dalla Giunta Muzzarelli e fortemente sostenuto dalla maggioranza in Consiglio Comunale, con la stampella dei 5 Stelle che addirittura vorrebbe un sistema ancora più limitante nel conferimento con un porta a porta integrale, mostra le criticità che Fratelli d'Italia evidenzia da tempo: la mancanza di concretezza nelle scelte che si scontra con la quotidianità dei cittadini e l’incapacità della Giunta uscente di relazionarsi con il gestore Hera e con Atesir in modo da pretendere servizi adeguati senza ulteriori oneri a carico dei cittadini', conclude Rossini.