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'Come Comune guardiamo alle auspicate riaperture, con la necessaria gradualità, all’insegna di tre parole chiave: responsabilità, nei confronti dei clienti e della salute collettiva; rispetto, delle regole e delle misure sanitarie; rigore nel farle rispettare con i controlli'. Lo ha detto il vicesindaco di Modena, Gianpietro Cavazza, ai rappresentanti di Fipe Confcommercio (Federazione pubblici esercizi) ricevuti in Municipio nella mattinata di oggi al termine della manifestazione organizzata in piazza Grande. 'Parole chiave condivise dagli operatori di Fipe, che hanno voluto aggiungerne una quarta: serietà degli imprenditori, frutto di professionalità e orientata alla domanda di futuro per le imprese e i lavoratori del settore, per le loro famiglie, e anche per la città, dove la qualità del vivere e dell’accoglienza che generano bellezza e attrattività, dipende anche dal loro lavoro' - si legge nella nota del Comune che, mettendo il cappello sulla manifestazione di questa mattina, l'ha trasformata da 'protesta' a semplice iniziativa istituzionale.
E così i ristoratori si trovano rappresentati, in questo momento così complesso, da due fronti estremi: il primo, quello violento, di cui hanno dato testimonianza con scontri inaccettabili i rappresentanti di Io apro a Roma, l'altro quello prettamente istituzionale e di fatto neutro andato in scena oggi a Modena.
'Siamo consapevoli delle difficoltà delle imprese del settore – ha aggiunto Cavazza – e ne condividiamo le preoccupazioni per le incertezze e i problemi generati dalla pandemia. L’amministrazione comunale è impegnata, come per il 2020, a sostenere le imprese, nell’autonomia concessa a un Comune, con riduzioni, agevolazioni, deroghe e posticipi, ma anche a sollecitare le altre istituzioni all’ascolto delle loro ragioni'.
Per il Comune 'la delegazione Fipe Modena ha incontrato il vicesindaco all’insegna del dialogo'. Presenti Domenico Scalzo (nella foto con Cavazza), segretario Confcommercio; Riccardo Pisani, presidente dell’associazione; Luca Ascari, segretario Fipe; Paolo Reggiani, ristoratore e vicepresidente Fipe; Paolo Buzzega, segretario provinciale del Silb, sindacato discoteche e locali da ballo; Vinicio Sighinolfi, ristoratore.
Redazione Pressa
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