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Il 7 giugno 1984, Enrico Berlinguer, durante un comizio a Padova, venne colpito da un ictus che lo portò alla morte 4 giorni dopo.
Alla cerimonia funebre, a Roma, parteciparono più di un milione di persone.
Nato a Sassari il 25 maggio 1922, Berlinguer diede vita alla stagione del 'Compromesso storico' tra le due grandi forze popolari, quella comunista è quella Democristiana.
Durante la sua segreteria guidò il partito comunista verso il progressivo distacco dall'Unione Sovietica.
Enrico Berlinguer è stato un uomo di grande rigore morale e ha incarnato i valori della migliore Sinistra, in un momento storico difficile come quello della guerra fredda.
Schierato da sempre dalla parte della gente e dotato di integrità morale, Berlinguer divenne l'esponente del Partito Comunista italiano più amato dai propri sostenitori e il più rispettato dagli avversari.
Pur rimanendo fedele al suo credo si rivelò aperto al dialogo e alla collaborazione con le forze di ispirazione cattolica o democratica a condizione che rappresentassero il volere della gente.
Come ogni politico illuminato, Berlinguer, seppe parlare con franchezza a tutti gli strati della popolazione italiana, ma riuscì a farlo con particolare attenzione alle fasce giovani.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>