Brevettata la prima macchina da caffè espresso: 16 maggio 1884
Angelo Moriondo, torinese classe 1851 è stato colui al quale si deve l'intuizione di creare una macchina in grado di produrre più caffè in tempi ridotti
16 maggio 2025 alle 06:53
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Il 16 maggio 1884 è stato depositato il brevetto della prima macchina da caffè espresso, un'invenzione che ha rivoluzionato la preparazione e il consumo del caffè. Il brevetto per la macchina da caffè espresso è stato depositato da Angelo Moriondo, un inventore e imprenditore italiano. Se il caffè espresso è diventato così popolare, amato e diffuso, anche al di fuori dei confini italiani, è anche per la praticità della sua preparazione. Come molte delle nostre abitudini, ci sembra un gesto scontato e banale, ma fino a meno di due secoli fa la preparazione del caffè avveniva con tempi e metodi molto diversi. Angelo Moriondo, torinese classe 1851 è stato colui al quale dobbiamo la geniale intuizione di creare una macchina in grado di produrre più caffè in tempi ridotti. Nel 1884 fu per Moriondo il frutto dei suoi esperimenti: si teneva infatti a Torino l'Expo Generale, l'occasione perfetta per presentare ad un vasto pubblico i suoi 'nuovi apparecchi a vapore per la confezione economica ed istantanea del caffè in bevanda'. Il primo 'apparecchio' per preparare caffè in maniera espressa era un grande cilindro che aveva al suo interno una caldaia in ottone, che un fornello a gas manteneva in pressione. Sui lati erano posizionati gli scompartimenti per contenere il caffè torrefatto. Azionando un rubinetto l'acqua raggiungeva velocemente il contenitore e il caffè era pronto. Era nato l'espresso con brevetto ufficialmente rilasciato il 16 maggio 1884.
Redazione Pressa
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