Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il 13 agosto 1942 esce 'Bambi' di Walt Disney uno dei capolavori del cinema d'animazione e il film preferito da Disney. Fu distribuito nel cinema dalla RKO radio Pictures riscuotendo un grande successo. Il film si basò sul romanzo del 1923 'Bambi, la vita di un capriolo' dell'austriaco Felix Salten.
Nel libro i protagonisti sono Bambi, il giovane cerbiatto principe della foresta, i suoi genitori e i suoi amici Tamburino (un coniglietto), Fiore (una puzzola) e Faline (una cerbiatta) sua amica d'infanzia e futura compagna.
La scena che più rimane nella coscienza dello spettatore è la morte della mamma di Bambi, il dramma della morte, per opera di un cacciatore, è così forte che rimane una pietra miliare della storia del cinema.
La mamma di Bambi uccisa dal cacciatore è stato uno shock che nessun piccolo spettatore ha mai realmente superato. Bambi in origine non era affatto una storia per bambini ma era stato concepito per gli adulti e dedicato alla narrazione dell'antisemitismo. Felix Salten era infatti un ebreo e scrisse Bambi dopo, la prima guerra mondiale, per ammonire il mondo riguardo al pericolo della persecuzione antisemita. Walt Disney trasformò la storia di Bambi in una fiaba per Bambini che pone l'accento sulla tutela degli animali che vivono nella foresta.
Il cerbiatto che diventa un cervo e il bambino destinato a diventare adulto diede alla storia tutto il necessario per essere il perfetto racconto di formazione dalle molteplici sfumature morali.
La vera storia di Bambi sarebbe stata traviata dalle generazioni a venire e non compresa dal pubblico cui era realmente destinata per evitare la minaccia nazista e antisemita.
Purtroppo il successo clamoroso del romanzo di Felix Salten, non riuscì a fermare la devastante tragedia che avrebbe colpito il mondo meno di un decennio dopo.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>