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Federico l'8 aprile 1975 vince il suo quarto Oscar come miglior film straniero con Amarcord. Amarcord è uno dei film più noti del regista riminese. Al punto che la parola Amarcord è entrata nella cultura popolare diventando un neologismo della lingua italiana, con il significato di 'rievocazione in chiave nostalgica'.
Il film narra la vita che si svolge in un antico borgo di Rimini da una primavera all'altra, nei primi anni trenta. Gli abitanti della cittadina interagiscono col folklore delle feste paesane. Ma i veri protagonisti sono i sogni ad occhi aperti dei giovani del paese. Amarcord è senza dubbio il più autobiografico dei film di Fellini e i suoi ricordi sono raccontati, nel film dall'adolescente 'Titta', ispirato al miglior amico del Regista riminese. Nel film troviamo una ulteriore vena del passato nelle musiche dolci, leggere come i ricordi, del maestro Nino Rota. Grazie poi al poeta Tonino Guerra, nel film si possono apprezzare divertimenti e finezze, malinconie e suggestioni. Amarcord non ha vinto solo 1 premio Oscar, ma anche 2 premi di Donatello e 4 Nastri d'Argento.
Redazione Pressa
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