Le osservazioni di Galileo sono oggi celebrate in tutto il mondo, ma fecero entrare l'astronomo nel mirino dell'Inquisizione Cattolica
25 agosto 2024 alle 06:58
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Il 25 agosto 1609 Galileo Galilei presentò a Venezia un telescopio per lo studio del cosmo, un'invenzione che avrebbe cambiato la comprensione dell'universo. Lo scienziato pisano attraverso le sue osservazioni astronomiche, con il telescopio, fece crollare la teoria geocentrica secondo la quale la Terra era al centro dell'Universo e tutte le altre stelle, giravano intorno ad essa. Galileo riuscì a scoprire per primo l'esistenza dei satelliti di Giove, i paesaggi della luna, le stelle della via lattea, le fasi di Venere e le macchie solari. Queste scoperte, per gli studiosi, sancirono la nascita dell'astronomia moderna. Le osservazioni di Galileo sono oggi celebrate in tutto il mondo, ma fecero entrare l'astronomo nel mirino dell'Inquisizione Cattolica, certa che la Terra fosse al centro dell'universo. Nel 1633 Galileo fu costretto all'abiura delle sue concezioni astronomiche. Nel 1992 arrivò la riabilitazione da parte della Chiesa Cattolica, da parte del Papa Giovanni Paolo II.
Redazione Pressa
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