Il 13 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, un evento Internazionale istituito per promuovere l'importanza della gentilezza, del rispetto e della cortesia nella vita di tutti i giorni. Lo scopo della giornata è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di gesti quotidiani di bontà e solidarietà, piccoli atti che, sommati, possono cambiare il mondo.
Mahatma Gandhi considerava la Gentilezza come antidoto contro l'odio perché 'i più semplici atti di gentilezza sono molto più potenti'. Il premio Nobel per la pace Albert Schweitzer ha affermato che 'il sole fa sciogliere il ghiaccio, la gentilezza fa evaporare incomprensioni, sfiducia e ostilità'. Gli atti semplici di gentilezza includono gesti quotidiani come sorridere e salutare, offrire aiuto e dire grazie e scusa. È opinione condivisa che la gentilezza debba entrare a pieno titolo nell'ambito lavorativo, infatti un clima sereno motiva e responsabilizza a fare di più e a fare meglio. È un atto lodevole offrire un complimento sincero a una persona cara, a un collega o persino a uno sconosciuto. È gentile ascoltare senza interrompere chi ha bisogno di parlare, offrendo supporto. È un gesto meraviglioso anche compiere un gesto di aiuto a qualcuno, specialmente se sta attraversando un periodo difficile.
Ovviamente a volte può capitare che i gesti di gentilezza siano apprezzati ma non risolvono le situazioni. Non importa: prendersi cura di qualcuno significa dargli attenzione e fargli sapere che ci siamo. Ci sono momenti in cui la sola presenza basta a far star meglio qualcuno, anche se non risolve il problema.



