L'assemblea Generale dell'ONU ha dichiarato il 6 novembre come Giornata Internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell'ambiente in situazioni di guerra.Vittime della guerra sono i soldati e i civili, ma anche le risorse naturali e gli ecosistemi. Non può esistere una pace duratura se vengono distrutte le risorse naturali e gli ecosistemi sui quali si basano i mezzi di sussistenza della popolazione. Risorse idriche inquinate e foreste devastate troppo spesso rientrano nelle strategie militari. La contaminazione ambientale all'uso di armi esplosive pone rischi per la salute.Il 6 novembre è una giornata per rinnovare l'impegno per una pace giusta per la Terra che passa dal disarmo e dalla liberazione dalle guerre. I conflitti spesso nascono da una cattiva gestione e ridistribuzione del territorio; non è un caso che molte guerre hanno come scopo l'acquisizione di territori e risorse quali diamanti, petrolio e metalli. Si rende pertanto necessario usare tutti gli strumenti, dal dialogo alla diplomazia, per evitare lo sfruttamento non sostenibile delle risorse naturali e per evitare i conflitti.
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