La Giornata Mondiale dell'aiuto Umanitario si festeggia il 19 agosto, per ricordare il bombardamento al Canal Hotel di Baghdad, in Irak, avvenuto il 19 agosto 2003.
A causa dell'attentato a Baghdad persero la vita 22 persone tra cui anche l'alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Sergio Vieira.
L'attacco del 29 agosto è stato uno dei più letali nella Storia delle Nazioni Unite ed è stata la prima volta che un'organizzazione umanitaria internazionale è stata presa di mira.
Gli operatori umanitari forniscono assistenza sanitaria, riparo, cibo, protezione, in aree di crisi ed emergenza. Umanità, imparzialità, neutralità e indipendenza sono i principi fondamentali su cui si basa l'aiuto umanitario.
Il lavoro degli operatori umanitari è un lavoro ad alto rischio: Gaza oggi è il luogo più pericoloso al mondo. Gli aiuti vengono usati come arma da parte delle autorità israeliane. Milioni di dollari di cibo, medicine e acqua sono bloccati nei magazzini in Giordania e in Egitto, mentre a Gaza i palestinesi stanno morendo di fame.
Gli operatori umanitari, nei contesti di conflitto, cercano di raggiungere tutte le popolazioni vulnerabili, soccorrendo specialmente i bambini e le bambine ovunque essi si trovino.