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Nei Paesi Cattolici, i padri vengono festeggiati il 19 marzo, che coincide con il giorno di San Giuseppe. I padri di famiglia in Giuseppe hanno un modello di paterna vigilanza e provvidenza. Le origini della sua festa risalgono al Medioevo, anche se fu Papa Sisto IV nel 1479 a inserirla per la prima volta nel Calendario romano. Nel 1871, poi, la Chiesa Cattolica proclamò San Giuseppe protettore dei padri di famiglia e Patrono della Chieda Universale. San Giuseppe incarna infatti la figura del papà buono.
La festa del papà è una occasione per i figli per dimostrare il loro affetto verso il padre: i più piccoli, guidati da mamma o dalla maestra lo dimostrano costruendo biglietti di auguri o disegni che lo ritraggono sorridente. A ricordare la ricorrenza ci sono anche alcuni cibi come le famose zeppole di San Giuseppe, che sono frittelle farcite con crema e marmellata di amarena. Si preparano il 19 marzo perché si dice che, dopo la fuga in Egitto, Giuseppe fu costretto a vendere dei dolci per mantenere la sua famiglia in terra straniera. Per il 19 marzo è tradizione anche accendere falò per bruciare i residui del raccolto nei campi, segno di purificazione, che coincide con la fine dell'inverno.
Redazione Pressa
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