I sogni non sono un semplice vagare mentale, ma si allargano verso tutti, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita nel mondo intero
25 settembre 2025 alle 06:04
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Il 25 settembre è la Giornata Mondiale dei Sogni, è un giorno dedicato a riconoscere ciò che desideriamo per il futuro. La ricorrenza invita a chiedersi se i sogni siano solo per noi stessi o se siano aperti al bene comune, e a credere che possono essere realizzati. Per realizzare i propri sogni occorre definire chiaramente cosa si vuole veramente e scomporlo in obiettivi concreti Stabilire un piano d'azione con passi specifici, coltivare la determinazione e la costanza e soprattutto saper lavorare per raggiungere lo scopo prefissato, pronti a superare ostacoli lungo il percorso. Coraggio e pazienza sono qualità per non arrendersi di fronte alle sfide. Agire concretamente non vuole dire aspettare le cose che accadono ma agire affinché le idee possano trasformarsi in realtà. Il pessimismo può essere uno dei peggiori nemici, lavorare, per aumentare la convinzione di riuscire e non cedere alla sfiducia, è necessario per la realizzazione di un sogno. Indispensabile è prendere cura di noi stessi riservando del tempo per pensare, non caricare di troppi pesi il fisico e non lasciare che la mente sia in conflitto con la volontà di agire. I sogni più belli sono quelli aperti al bene comune e si devono pertanto desiderare per un miglioramento collettivo della società. Papa Francesco invitava a sognare in grande e di immaginare e progettare un futuro migliore non solo per noi stessi ma per l'intera comunità. Per realizzare questo sogno meraviglioso occorre promuovere iniziative di solidarietà, innovazione sociale e tutela dell'ambiente. In questo contesto i sogni non sono un semplice vagare mentale, ma si allargano verso tutti, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita nel mondo intero.
Redazione Pressa
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