Il 4 novembre 1918 terminò la prima guerra mondiale per Italia. In questo giorno si celebra la Giornata dell'Unità Nazionale e delle forze armate. Il 4 novembre è l'unica festa nazionale che sia stata celebrata prima e durante il fascismo. L'Italia entrò nel conflitto mondiale il 24 maggio 1915, combatterono per lo più giovanissimi ragazzi in trincea, dove la probabilità di morire erano elevatissime.
Il 4 novembre tributa pertanto un commosso ricordo a tutti quei militari che persero la vita durante questa immane carneficina. Ogni anno, le massime cariche dello stato rendono omaggio al Milite ignoto e si recano in visita al sacrario di Redipuglia, dove sono custodite le salme dei caduti italiani della Prima guerra mondiale.
Il 4 novembre si ricordano pure le forze armate Italiane. La loro attività è disciplinata dall'articolo 11 della Costituzione.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli; promuove e favorisce le organizzazioni rivolte a tale uso. Oltre a compiti di difesa del territorio nazionale, le forze armate, nel nostro Paese possono essere utilizzate solo per missioni per imporre la pace, o per il mantenimento della pace. In queste missioni l'uso della forza deve essere limitato all'autodifesa e alla difesa del mandato.
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