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Il 7 aprile 1795 la Francia adottò il metro come unità di misura ufficiale, seguita poi da altri Paesi europei. Il metro è stato definito come la decimamilionesima parte della distanza tra il Polo Nord e l'Equatore. Nella antichità non esisteva un rigido sistema di controllo delle misure. A seconda dei periodi storici e delle località, le unità di misura variavano in maniera radicale. Le antiche unità di misura, adottate nel corso dei secoli, avevano valori totalmente diversi e ciò creava molti problemi per i dazi e il commercio in generale.
In Italia il metro venne per la prima volta introdotto da parte di Napoleone durante la campagna d'Italia del 1796. Con il metro si istituì anche il sistema metrico decimale e si individuarono altre unità di misura fondamentali: il metro quadrato e quello cubo, rispettivamente per le aree e per i volumi.
Il metro inizialmente regolato dalla lunghezza di una barra di platino-indo, dal 1983 il valore standard del metro è misurato sulla velocità della luce nel vuoto in 1/299792458 di secondo, dal momento che la velocità della luce nel vuoto è ritenuta la stessa ovunque. Oggi il metro è il sistema internazionale di unità di misura e viene utilizzato in tutto il mondo, tranne che negli Stati Uniti, nel Myanmar e in Liberia.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>