Durante la cerimonia di incoronazione la Regina Elisabetta giurò solennemente di sostenere la legge del suo regno e di assumere il governo della Chiesa d'Inghilterra. La cerimonia seguì un protocollo simile a quelli precedenti, coinvolgendo la Parìa inglese e il clero. Fu la prima incoronazione ad essere ripresa in televisione trasmessa in eurovisione.
Milioni di persone seguirono l'evento dal vivo nel Regno Unito. Gli ospiti camminavano in processione di fronte a quasi 3 milioni di spettatori per le strade londinesi; alcuni di loro avevano campeggiato durante la notte per assicurarsi di non perdere l'evento. Elisabetta II seguì il tragitto indossando sulle spalle un mantello di seta lungo 5,5 metri che richiese l'assistenza delle 7 damigelle di onore.
L'abbazia aprì alle 6 di mattina per accogliere i circa 8000 invitati; i personaggi di spicco, come i sovrani esteri, i capi di stato, i membri del parlamento arrivarono dopo le 8.30 e alle 10.15 iniziò la solenne processione dei membri della famiglia reale.
L'arcivescovo di Canterbury attese di fronte alla grande porta occidentale l'arrivo della Regina.
La Regina eseguì poi il giuramento: giurò di governare ciascuna delle sue nazioni in accordo con le loro leggi e costumi, di regnare con pietà e giustizia, di difendere il protestantesimo nel Regno Unito e di proteggere la Chiesa d'Inghilterra con i suoi Vescovi. Elisabetta II fu quindi sottoposta all'unzione e investita di vari gioielli.
La corona di Sant'Edoardo le fu posizionata dall'arcivescovo di Canterbury e nello stesso momento una carica a salve fu sparata dai cannoni della Torre di Londra per salutare la nuova Regina.