Le opere e il pensiero di Voltaire hanno ispirato i grandi pensatori dei decenni successivi da cui fiorirono le due grandi rivoluzioni del settecento quella americana è quella francese.
Voltaire non credeva che la Francia fosse pronta a una vera democrazia: perciò non avendo fiducia nel popolo, non sostenne mai idee repubblicane e democratiche.
I suoi scritti polemici trovano immediato successo nei salotti nobiliari. Nel 1717, tuttavia, alcuni versi contro il reggente di Francia Filippo d'Orlèans gli causarono l'arresto e la reclusione alla Bastiglia. Voltaire difendeva la libertà di pensiero, di parola e di coscienza, e sosteneva la necessità di una società più tollerante e giusta. Famosa è rimasta una sua frase: 'La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile, l'intolleranza ha coperto la terra di massacri'.
Secondo Voltaire l'uomo apprende solo attraverso i sensi.
Esemplare è il romanzo satirico 'Candido' dove Voltaire si fa beffe dell'ottimismo filosofico difeso da Leibniz, la teoria del migliore dei mondi possibili, e ad esso oppone il vero ottimismo di cui la scienza è la filosofia illuminista si fanno portatrici.