Voltaire si fa beffe dell'ottimismo filosofico difeso da Leibniz, la teoria del migliore dei mondi possibili
30 maggio 2025 alle 06:38
2 minuti di lettura
Voltaire nasce a Parigi nel 1694 e qui muore il 30 maggio del 1778. Quando si pronuncia il suo nome, si pensa a tutto lo scibile umano e alla sete di conoscenza che ha animato le grandi menti della storia, tra le quali è annoverato il filosofo, drammaturgo, storico, poeta Voltaire. È stato un esponente di rilievo dell'illuminismo mostrando interesse per ogni forma del sapere. Ciò lo spinse a collaborare all'Enciclopèdie di Diderot e D'Alembert, primo esempio di moderna enciclopedia. Le opere e il pensiero di Voltaire hanno ispirato i grandi pensatori dei decenni successivi da cui fiorirono le due grandi rivoluzioni del settecento quella americana è quella francese. Voltaire non credeva che la Francia fosse pronta a una vera democrazia: perciò non avendo fiducia nel popolo, non sostenne mai idee repubblicane e democratiche. I suoi scritti polemici trovano immediato successo nei salotti nobiliari. Nel 1717, tuttavia, alcuni versi contro il reggente di Francia Filippo d'Orlèans gli causarono l'arresto e la reclusione alla Bastiglia. Voltaire difendeva la libertà di pensiero, di parola e di coscienza, e sosteneva la necessità di una società più tollerante e giusta. Famosa è rimasta una sua frase: 'La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile, l'intolleranza ha coperto la terra di massacri'. Secondo Voltaire l'uomo apprende solo attraverso i sensi.
Non esistono idee innate ma sono solo frutto di quello che sentiamo. Bisogna accettare l'imperfetta condizione umana con i suoi errori e le sue fragilità. Per Voltaire esiste una legge morale valida per tutti gli uomini. Il bene e il male non sono validi di per sé, ma sono il risultato dell'azione dell'uomo in relazione alla società in cui vive. Esemplare è il romanzo satirico 'Candido' dove Voltaire si fa beffe dell'ottimismo filosofico difeso da Leibniz, la teoria del migliore dei mondi possibili, e ad esso oppone il vero ottimismo di cui la scienza è la filosofia illuminista si fanno portatrici.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...
La Pressa
SOSTIENICI - DONA ORA
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
La Pressa - Tutti i diritti sono Riservati - Testata Giornalistica aut. trib. Modena n.18 del 21/12/2016 è edita da Parole Animate srl (P.I. 03746820368) - Normative Deontologiche