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Nasce Gino Bartali, 18 luglio 1914: Giusto tra le Nazioni

Nasce Gino Bartali, 18 luglio 1914: Giusto tra le Nazioni

Durante l'occupazione giocò un ruolo molto importante nel salvataggio degli ebrei


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Nato in Toscana il 18 luglio 1914, Gino Bartali si dedicò, fin dagli anni 30, al ciclismo. Nel 1936 vinse il suo primo Giro d'Italia e nel 1937 anche il primo Tour de France. Della sua strepitosa carriera si ricordano soprattutto le esaltanti sfide con l'avversario e amico Fausto Coppi. Oltre alle sue imprese sportive, Bartali è anche ricordato per la sua attività a favore degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Bartali era un devoto cattolico, ed era molto legato all'arcivescovo Angelo Elia Dalla Costa.
Dopo l'occupazione tedesca in Italia, nel settembre 1943. Bartali, che era un corriere della Resistenza, giocò un ruolo molto importante nel salvataggio degli ebrei da parte della 'Delegazione per l'assistenza agli immigrati', rete avviata dallo stesso Dalla Costa e dal rabbino Natha Cassuto.
Bartali, rischiando la sua vita, durante gli allenamenti trasportava nel manubrio e nella sella della sua bicicletta documenti falsi, e poi li consegnava alle famiglie perseguitate tra Firenze ed Assisi.
Con la sua azione, Bartali ha contribuito al salvataggio di 800 ebrei, per questo nel 2013 fu dichiarato Giusto tra le Nazioni e conquistò un posto nel giardino dei giusti; nel 2005 gli fu poi consegnata la medaglia d'oro al merito civile.

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