A seguito della proposta del generale Alessandro La Marmora, il 18 giugno 1836, venne istituito uno dei corpi più decorati; stiamo parlando del Corpo dei Bersaglieri che proprio il 18 giugno di ogni anno fa la sua festa. All'inizio il compito dei Bersaglieri prevedeva le tipiche funzioni della fanteria leggera, rimanendo però autonomi. La caratteristica principale del corpo prevedeva però velocità di esecuzione delle mansioni affidate. La sorpresa contro l'avversario, in azioni di disturbo, aveva l'intento di sconvolgere i piani del nemico.
Dopo l'unificazione d'Italia i Bersaglieri vennero impiegati contro il fenomeno del brigantaggio nel Sud e nella Sardegna.
I Bersaglieri furono poi protagonisti nella presa di Roma del 20 settembre 1870 in cui si svolse il famoso episodio della 'Presa di Porta Pia'. Nella prima guerra mondiale i reggimenti, del corpo, prevedevano anche gruppi di bersaglieri ciclisti e reparti di assalto; a fine guerra la loro bandiera fu insignita con la croce di Cavaliere dell'ordine militare di Savoia. Durante la seconda guerra mondiale i reggimenti bersaglieri combatterono con coraggio su tutti i fronti. Il cappello piumato, detto moretto bersagliere, viene oggi utilizzato nelle parate e negli avvenimenti importanti. È il più riconoscibile emblema del Corpo dei Bersaglieri, il simbolo più sentito; sul cappello vi è pure una coccarda tricolore con al centro un dischetto dorato nel quale si trova inciso il numero del reggimento.
Ad oggi la banda dei Bersaglieri, con strumenti a fiato, è l'unica ad esibirsi a passo di corsa.