Primo Levi nasce a Torino il 31 luglio 1919 da una famiglia ebraica. Con l'introduzione delle leggi razziali ha difficoltà a proseguire gli studi, ma riesce ugualmente a laurearsi in chimica nel 1941. Nel 1943 entra in contatto con un gruppo di partigiani operanti in Val d'Aosta. Ma nel dicembre dello stesso anno viene arrestato dalla milizia fascista e deportato prima a Fossoli e poi nel campo di concentramento di Auschwitz.Levi è tra i pochissimi a far ritorno dai campi di concentramento e sente il dovere di raccontare la sua testimonianza. Il suo libro più noto è 'Se questo è un uomo' che è diventato un classico della letteratura mondiale. Altre sono le opere scritte da Primo Levi: lo scrittore ha vinto due premi Campiello, un premio Strega e un premio Viareggio. Il suo bisogno di scrivere non nasce da una vocazione ma dalla necessità di raccontare l'atrocità delle vicende vissute. Primo Levi afferma che non bisogna dimenticare affinché la storia non ripeta gli orrori del passato.'Conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate'.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>