Il 10 maggio 1994 Nelson Mandela venne eletto Presidente del Sudafrica; fu il primo presidente sudafricano non bianco a ricoprire tale carica. Mandela dovette scontare 27 anni di carcere per la sua lotta al segregazionismo razziale. Fu liberato l'11 febbraio 1990 giorno in cui tenne un memorabile discorso dal Municipio di Città del Capo. Nonostante la lunga detenzione rinunciò a una strategia violenta e vendicativa. Da uomo di governo si dedicò alla riconciliazione e alla pacificazione. Mandela fu un simbolo dell'uguaglianza e dell'antirazzismo; vinse il premio Nobel e il premio per la libertà di pensiero. Come Gandhi tentò di opporsi con la non violenza alla lotta armata.Dopo la sua elezione a Presidente del Sudafrica, il suo governo si dedicò alla riconciliazione e alla pacificazione. Il suo mandato a capo dello Stato durò fino al 1999 ed ebbe un ruolo determinante alla caduta del regime basato sull'apartheid, opponendo ad esso la democrazia. Mandela si guadagnò così il rispetto mondiale per il suo sostegno alla riconciliazione nazionale e internazionale.Dopo aver abbandonato la carica di Presidente, Nelson Mandela proseguì il suo impegno e la sua azione di sostegno alle organizzazioni per i diritti sociali, civili e umani.
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