Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il dipinto de L'Urlo di Munch, esposto alla Galleria Nazionale di Oslo, il 12 febbraio 1994 venne trafugato.
I ladri entrarono facilmente, all'interno del Museo, sfondando solo una finestra per accedervi. In soli 50 secondi rubarono l'opera più famosa dell'artista, che esprime mirabilmente la disperazione e lo smarrimento che lo stesso Munch provò durante la sua vita. I ladri lasciarono un biglietto con queste parole: 'Grazie per le misure di sicurezza così scarse'.
Tre mesi dopo il furto, del prezioso dipinto, l'opera venne ritrovata integra. Si suppose che il furto fosse rivendicato da un movimento antiabortista, che avrebbe poi restituito il dipinto a condizione che venisse trasmesso, in televisione, un documentario contro l'aborto, intitolato L'Urlo silenzioso.
Nel 2004 avvenne poi un secondo furto; un gruppo di sconosciuti trafugarono due dipinti di Munch, L'urlo e la Madonna. I malviventi entrarono all'interno del Museo alle 11 di domenica 23 agosto.
I ladri erano mascherati e armati: fu un'operazione molto pericolosa e rischiarono di provocare feriti o addirittura morti. Il 31 agosto 2006, dopo due anni, la polizia Norvegese recuperò i dipinti rovinati dall'umidità. Le due opere, restaurate, dal 23 maggio 2008, sono tornate alla galleria Nazionale di Oslo.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>