L'ispettore Manetta appare per la prima volta nella storia 'Topolino e la banda dei piombatori' il 2 luglio 1938. Inizialmente, Manetta è presentato come un personaggio un po' goffo e non molto efficace nelle indaginie non particolarmente perspicace. Burbero e fumatore incallito di sigari, nelle prime storie in cui appariva, incarnava alla perfezione lo stereotipo del poliziotto dai modi spicci e dalle vedute ristrette.
Tuttavia nel tempo il suo personaggio si è evoluto e ha guadagnato popolarità, diventando un protagonista ricorrente nelle storie di Topolino.
Manetta contribuisce a far diventare spassose le pagine di fumetto e la sua simpatia aumenta.
Gli autori a partire dagli anni ‘90 hanno riservato a lui ruoli di protagonista come ad esempio nella storia 'La lunga notte del commissario Manetta' e alla 'Sfida a Topolino'. In queste storie Manetta mantiene modi bruschi ma dimostra di avere molto senso del dovere e fa 'rispettare' la sua maggiore anzianità di servizio rispetto al commissario Basettoni suo superiore. E così l'ispettore Manetta ci ha felicemente accompagnati per molti anni.