Rubriche Accadde oggi

Tutela minoranza linguistica tedesca, firma accordo De Gasperi-Gruber: 5 settembre 1946

Tutela minoranza linguistica tedesca, firma accordo De Gasperi-Gruber: 5 settembre 1946

L'accordo De Gasperi-Gruber è ora considerato il fondamento dell'autonomia del Trentino-Alto Adige e un esempio di pacifica convivenza


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a MAMMUT MODENA
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA

Karl Gruber e Alcide De Gasperi sottoscrissero il 5 settembre 1946 l'accordo, che prese il loro nome, a tutela delle minoranze di lingua in Sudtirolo. L'accordo nacque a margine della conferenza di pace di Parigi e prevedeva la completa eguaglianza di diritti degli abitanti di lingua tedesca della provincia di Bolzano e di quelli dei vicini comuni bilingui della provincia di Bolzano e di Trento.
Si garantì inoltre ai cittadini di lingua tedesca l'insegnamento nella loro lingua materna e la parità di diritti nell'accesso a pubblici uffici.
A quel tempo, parti della popolazione del Tirolo e del Sudtirolo reagirono con delusione ai risultati delle trattative di Parigi. Certo è che oggi l'accordo di Parigi garantisce l'autonomia amministrativa e legislativa, promuovendo la collaborazione dei gruppi etnici. L'accordo fece esplicitamente riferimento la cosiddetta 'quietanza liberatoria' alla base della quale nel giugno 1992 è stata conclusa la vicenda della questione Sudtirolese.
L'accordo De Gasperi-Gruber è ora considerato il fondamento dell'autonomia del Trentino-Alto Adige e un esempio di pacifica convivenza. Segnò inoltre un importante passo diplomatico che permise di evitare la recessione del Sudtirolo dall'Italia, una eventualità che era stata temuta alla fine della guerra.
Nonostante il patto ebbe una messa in essere travagliata, l'accordo De Gasperi-Gruber funzionò ed è oggi considerato un modello per i territori multietnici in Europa e nel mondo.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.