Il 1° dicembre 1986 il museo d'Orsay è stato inaugurato a Parigi, trasformando l'ex stazione ferroviaria Gare in un importante museo d'arte. L'edificio, che ospita capolavori impressionisti e post-impressionisti, è stato ristrutturato su un progetto dell'architetto italiano Gae Aulenti e presenta opere d'arte dal 1748 al 1914.
Il museo d'Orsay ospita capolavori di artisti come Claude Monet, Edgard Degas, Vincent Van Gogh, Eduard Manet e August Rondin.
Il museo è veramente bellissimo e la sua architettura è elegante e luminosa. Ci sono gallerie di capolavori imperdibili ed entrare nella navata centrale, sotto il suo famoso soffitto ad arco in vetro, è come fare un salto nel tempi della Francia del XIX secolo, nota come l'apice dell'impressionismo. Il museo d'Orsay va a colmare la lacuna esistente tra la collezione del Louvre e quella esposta al Museo Nazionale d'arte moderna nel centre Pompidou.
I criteri con cui sono esposte le opere sono principalmente due: un criterio cronologico e uno monografico, per cui alcune sale sono dedicate a un singolo autore e altre a una corrente artistica.
Il visitatore è pertanto in grado di collocare gli oggetti secondo i periodi, gli stili e le appartenenze. Da non perdere anche il resto della collezione: sculture, fotografie, oggetti decorativi e mostre girevoli. Per apprezzare completamente, la bellezza del museo occorre un piano preciso e un po' di pazienza.
Le principali opere d'arte in mostra attirano la folla, occorre, pertanto, non aver fretta e vale la pena trascorrere, con serenità e calma, una giornata; i vari ristoranti del sito sono perfetti per una pausa.


