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Viene scoperta la Stele di Rosetta: 15 luglio 1799

Viene scoperta la Stele di Rosetta: 15 luglio 1799

La stele egiziana di Rosetta è divisa in tre registri, per tre differenti grafie: geroglifici, demotico e greco antico


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Il 15 luglio 1799, nel villaggio di Rosetta, durante la campagna d'Egitto di Napoleone, venne scoperta una stele con un testo trilingue che divenne nota come stele di Rosetta. La stele viene considerata uno strumento fondamentale per la decifrazione dei geroglifici dell'antico Egitto e per la comprensione della storia e della cultura dell'antico Egitto.
La stele egiziana di Rosetta è divisa in tre registri, per tre differenti grafie: geroglifici, demotico e greco antico. L'iscrizione è il testo di un decreto tolemaico emerso nel 196 a.C. in onore del Faraone Tolomeo V, al tempo tredicenne, in occasione del primo anniversario della sua incoronazione.
Poiché si tratta del medesimo testo, la stele ha offerto, grazie alla parte greca, una chiave per la comprensione della lingua egizia e della cultura dell'antico Egitto, che erano rimasti un mistero per secoli. Il francese Jean-François Champollion fu il primo a tradurre completamente la stele, completando il lavoro iniziato da altri studiosi e fornendo una chiave di lettura completa dei geroglifici.
La stele di Rosetta riporta incisioni di lettere e simboli che hanno aiutato gli studiosi a decodificare il sistema di scrittura degli antichi egizi e quindi rivelare i tanti misteri di questa civiltà.
La stele ora si trova al British Museum di Londra.

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