Reggia di Caserta, sindacati lamentano danni causati da troppi visitatori. Ma il direttore smentisce

L'intervento di Matteo Renzi: 'La Reggia di Caserta sta conoscendo una seconda giovinezza da quando abbiamo scelto il nuovo direttore che alcune sigle sindacali attaccarono perché 'lavorarava troppo'. Oggi c'è stato nuovo attacco di alcune sigle sindacali che dicono: la presenza di tanti turisti e cittadini, specie nelle domeniche di apertura gratuita, mette 'sotto stress la Reggia. Sotto stress?!?'
É vero che lo stato di conservazione del monumento e del Parco è da molti anni carente ma, sottolineo, domenica scorsa non mi risulta sia successo nulla di particolare''. Felicori fa notare che ''La prima domenica del mese per la Reggia è sempre stato un problema soprattutto da quando negli ultimi due anni il monumento vive un periodo di grande popolarità e notorietà'. 'Ci troviamo a dover garantire contemporaneamente- aggiunge- la tutela del monumento e l'ordine pubblico'. E proprio la Reggia fu oggetto di polemiche da parte dei sindacati anche all'arrivo del nuovo direttore, Mauro Felicori, scelto da Mattteo Renzi, che interviene attraverso la sua pagina Facebook sulla questione: 'La Reggia di Caserta sta conoscendo una seconda giovinezza. Da quando abbiamo scelto il nuovo direttore, Mauro Felicori, i visitatori crescono a ritmo impressionante. La Reggia è tornata punto di riferimento per la Campania e per il mondo intero. Anche a questo servono i grandi monumenti: a rafforzare il senso di identità di un popolo.
Appena il direttore arrivò a Caserta, alcune sigle sindacali lo attaccarono perché 'lavorava troppo'. Giuro! Ricordate che allora feci pubblicamente un intervento in difesa di Felicori? Oggi c'è stato nuovo attacco di alcune sigle sindacali che dicono: la presenza di tanti turisti e cittadini, specie nelle domeniche di apertura gratuita, mette 'sotto stress la Reggia'. Sotto stress?!? Parliamoci chiaro: è giusto investire tutte le risorse necessarie per la manutenzione e garantire la sicurezza del monumento e del parco. Ma il fatto che finalmente i musei italiani facciano notizia perché ci sono tanti visitatori è un segno incredibilmente positivo!
Altro che 'stress della Reggia': se tanti cittadini entrano in un Museo o in un luogo di cultura, l'Italia è più ricca. E noi vogliamo lavorare sempre di più in questa direzione. I beni culturali vanno protetti, certo, ma vanno anche vissuti.
Solo così l'Italia può tornare a orgogliosa di essere l'Italia'.
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