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Fare attenzione a servizi, prestazioni, ed offerte troppo allettanti da parte delle catene di cliniche e laboratori dentistici. E' Federconsumatori a mettere in guardia rischi ed opportunita' in questo campo partendo dal caso locale della clinica di una clinica via Scaglia a Modena, bloccata in febbraio dopo le carenze igieniche rilevate dagli ispettori dell'Ausl, ed allargando il raggio sul fenomeno nelle 15 filiali dichiarate in cinque regioni della clinica stessa.
'Sul fronte dei pazienti registriamo la sottoscrizione di finanziamenti senza alcuna prestazione, la fornitura di protesi di cattiva qualita' e l'assenza di assistenza - afferma Federconsumatori - oltre a dubbi sulla effettiva necessita' degli interventi svolti'. E sono state raccolte 'impressionanti testimonianze dei lavoratori' della clinica, a loro volta 'parte lesa al pari dei pazienti'.
Ma Federconsumatori Modena ha ricevuto varie segnalazioni di problemi analoghi, in alcuni casi sfociati in una vera e propria vertenza.
L'associazione parla di casi di marketing aggressivo, come quello applicato al 'signore entrato in un centro per un'otturazione uscendone con un preventivo enorme e la proposta di togliere diversi denti: un intervento giudicato folle da un altro dentista- dettaglia ancora Federconsumatori- che ha curato i denti salvandoli'. Oppure, c'e' stato quel finanziamento acceso, illegittimamente, 'prima della sottoscrizione del contratto'.
Insomma, non bisogna mollare di un centimetro l'attenzione, dice Federconsumatori. In particolare Fabrizio Ghidini, responsabile regionale Sanita' di Federconsumatori, annuncia 'su questi temi' una richiesta di incontro all'assessorato alla Sanita' dell'Emilia-Romagna, anticipando l'intenzione dell'associazione, a livello nazionale, di una riunione anche al ministero. Un fronte sara' aperto 'anche con le societa' finanziarie (Deutsche Bank, Cofidis) che si prestano - ha concluso Federconsumatori - a simili avventure'
Redazione Pressa
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