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Biomedicale, nuovo stabilimento Livanova a Mirandola

Biomedicale, nuovo stabilimento Livanova a Mirandola

Il sindaco di Mirandola, Letizia Budri e il dirigente regionale Morena Diazzi, hanno partecipato al taglio del nastro


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Importante inaugurazione oggi nel campo biomedicale. A Mirandola è stato inaugurato il nuovo impianto di produzione di un componente vitale dello scambiatore di calore utilizzato in Inspire, la gamma completa di ossigenatori utilizzati nelle macchine cuore-polmone durante gli interventi di cardiochirurgia.
Il sindaco di Mirandola, Letizia Budri e il dirigente regionale Morena Diazzi, hanno partecipato insieme a Franco Poletti, presidente divisione Cardiopulmonary LivaNova, e Francesca D’Ambrosio, senior director dello stabilimento Livanova di Mirandola, all’inaugurazione simbolica e al taglio del nastro dell’edificio Griffon (Grow Innovation for Fiber On-Site) .
L’internalizzazione della produzione di fibra per lo scambiatore di calore utilizzato in Inspire è un passo importante che aumenterà ulteriormente la capacità dell’azienda di soddisfare la crescente domanda globale dei i suoi prodotti cardiopolmonari monouso. Ha anche permesso l’assunzione a tempo indeterminato di 20 nuovi dipendenti, tra personale diretto e indiretto, con la possibilità di ulteriori assunzioni in futuro.
'Come regione Emilia-Romagna, siamo molto orgogliosi di poter lavorare in stretto contatto con i nostri distretti e il territorio sulle nostre filiere e siamo particolarmente felici di avere grandi protagonisti come LivaNova, che ci permettono di sviluppare ricerca, innovazione e talenti, offrendo opportunità che permettono di trattenere i giovani nella regione - ha affermato Diazzi -
Questo importante investimento sulla produzione di fibra a Mirandola è una grande testimonianza dell’impatto a medio-lungo termine che un’azienda come LivaNova ha sulla nostra regione'.
Oltre quattro milioni di pazienti sono stati trattati con gli ossigenatori Inspire prodotti a Mirandola da quando la gamma è stata lanciata nel 2013. Gli ossigenatori Inspire sono componenti cruciali per la gestione della circolazione extracorporea, una procedura che sostituisce temporaneamente cuore e polmoni del paziente, mantenendolo in vita durante la chirurgia a cuore aperto.LivaNova ha recentemente annunciato un accordo con Mozarc Medical per affittare circa 1.600 metri quadri di camera bianca per un periodo di 6 anni (con un’opzione per ulteriori 6) a partire da questo dicembre, ampliando la presenza produttiva di LivaNova nel settore degli ossigenatori per far fronte alla crescente domanda. Inoltre, LivaNova si impegna ad offrire un contratto a tempo indeterminato a 30 dipendenti qualificati di Mozarc Medical, che saranno inseriti nella forza lavoro entro la fine di agosto.
LivaNova sta inoltre avviando la realizzazione di un nuovo stabilimento con una camera bianca di 2.000 metri quadrati su un terreno adiacente al proprio campus di Mirandola, che aprirà tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027.
Questa struttura supporterà il percorso di innovazione dell’azienda e contribuirà alla produzione di ossigenatori utilizzati in tutto il mondo per mantenere in vita i pazienti durante delicati interventi di cardiochirurgia a cuore aperto.
'LivaNova rappresenta una realtà produttiva fondamentale per il nostro territorio, non solamente per gli importanti dispositivi salvavita prodotti, ma anche per i benefici occupazionali che coinvolgono ad oggi 1200 famiglie mirandolesi - ha affermato il sindaco Budri - Gli investimenti ingenti, fatti e in programma, rappresentano un passaggio non scontato che sottolinea il valore e il 'know how' del nostro distretto biomedicale: il terzo al mondo'.
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