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Questa è un'estate strana, sicuramente diversa da tutte le altre. Fino a qualche mese fa non avevamo nemmeno la certezza di poter andare in ferie, ma fortunatamente l'emergenza sanitaria sta rientrando e siamo liberi di andare in tutte le località di mare italiane senza problemi. Tra le mete più consigliate per quest'estate post-Covid troviamo la Sardegna, che si è saputa organizzare al meglio per garantire sicurezza e tranquillità ai turisti.
Alcune cose però sono cambiate e vale dunque la pena fare il punto della situazione, in modo da poter pianificare il proprio soggiorno in Sardegna nel migliore dei modi.
Traghetti per la Sardegna: cosa è cambiato
Le principali compagnie di traghetti che effettuano collegamenti per la Sardegna sono tornate operative al 100%, il che significa che per il viaggio non ci sono problemi di alcun tipo.
Per garantire il rispetto della distanza sociale a bordo tuttavia il numero di passeggeri e quindi di posti disponibili su ogni nave è stato ridotto. Per questo motivo conviene effettuare la prenotazione con un certo anticipo, perché se lo si fa all'ultimo momento si rischia di non trovare più disponibilità. Come sempre, per risparmiare ed accaparrarsi le tariffe migliori conviene prenotare traghetti per la Sardegna online. In questo modo si possono confrontare le varie offerte e trovare quella più conveniente.
I cambiamenti nelle spiagge della Sardegna
La necessità di garantire il distanziamento sociale ha determinato dei cambiamenti anche per quanto riguarda l'accesso ad alcune spiagge dell'isola e in modo particolare alle più famose. Nella maggior parte dei casi le calette difficili da raggiungere sono ancora libere e non vi sono particolari controlli, ma le cose cambiano se si va in spiagge solitamente molto affollate perché rinomate.
Le spiagge con accesso su prenotazione
Alla Pelosa, vicino a Stintino, dal 1° luglio al 30 settembre 2020 possono accedere un massimo di 1.500 persone al giorno ed esclusivamente su prenotazione. Ogni persona deve pagare un ticket di 3,5 euro che dà diritto all'utilizzo dei servizi igienici e delle docce, mentre i bambini di età inferiore ai 12 anni possono entrare gratis. La prenotazione può essere effettuata via app oppure sul sito ufficiale.
Gli accessi sono regolamentati e contingentati anche per Cala Goloritzè, nel Golfo di Orosei. L'ingresso in questo caso ha un costo di 6 euro, che vanno corrisposti in loco mentre la prenotazione può essere effettuata scaricando l'app Heart of Sardinia.
Altre spiagge che quest'estate rimangono a numero chiuso sono Cala Mariolu, Cala Sisine, Santa Maria Navarrese e la Spiaggia dei Gabbiani.
Hotel e strutture turistiche
Per quanto riguarda hotel e strutture turistiche, la Sardegna si è saputa organizzare al meglio ma alcune cose sono inevitabilmente cambiate. Non è ancora possibile per esempio offrire la colazione a buffet, negli spazi comuni si devono rispettare le distanze sociali previste per la prevenzione del rischio di contagio. L'organizzazione però adesso è ottimale quindi non vi sono grandi disagi per gli ospiti. Ricordiamo comunque che eventualmente si trovano anche moltissime case vacanze ed appartamenti affittati da privati: c'è quindi l'imbarazzo della scelta.