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Nelle scorse settimane sono state definite le modalità di ripresa, dopo lo stop forzato legato alla emergenza coronavirus, dell’attività lavorativa in Ferrari Spa attraverso tavoli di confronto con tutte le rappresentanze sindacali.
Da ieri Ferrari Spa ha ripreso l’attività produttiva con modalità precise.
Ieri la linea di montaggio dedicata alla Serie Monza, circa 70 lavoratori, è ripartita con tutta la produzione; oggi è entrato a pieno regime Meccanica e Fonderia mentre per la Carrozzeria V12 si prevede una ripresa a scaglioni con una fase iniziale al 15%, domani al 75% e venerdì al 100%; la Carrozzeria V8 inizia la settimana a ranghi ridotti per arrivare a pieno organico entro venerdì; la Verniciatura a pieno regime da oggi; Scaglietti da ieri con organici ridotti per arrivare al 100% entro la fine della settimana; la Direzione Tecnica da ieri al 75% per giungere a fine settimana al 100%.
Per i lavoratori che non dovessero essere richiamati immediatamente al lavoro Ferrari Spa ha comunicato che prorogherà l’accordo del 14 marzo 2020, mantenendo le giornate a totale carico azienda.
'Sulla misurazione della temperatura, pur consapevoli della straordinarietà della situazione che viene richiamata anche dal Protocollo Nazionale sulla sicurezza del 24 aprile, abbiamo chiesto che si vigili sul massimo rispetto della privacy e che venga garantito un presidio sanitario costante, possibilmente integrato dalla Struttura Sanitaria Nazionale. Ricordiamo che nello stabilimento di Maranello, a pieno regime, potrebbero transitare circa 6.000 persone al giorno - scrive la Fiom Cgil in una nota -. Sulle mascherine è stata segnalata la necessità di valutare con attenzione il loro uso in tutte le specifiche lavorazioni di Ferrari Spa. L’utilizzo di mascherine al lavoro per 8 ore sarà sicuramente complicato, a maggior ragione in realtà complesse e diversificate come lo stabilimento di Ferrari Spa.
In alcuni reparti, si pensi ad esempio alla Fonderia, alla Verniciatura, a Scaglietti, sarà probabilmente necessario fornire più mascherine rispetto al numero individuato dal Protocollo sulla sicurezza di Ferrari Spa, prevedendo anche pause specifiche. La discussione su tempi, metodi e orari di lavoro, entrando nella specificità dei reparti, sarà di fondamentale importanza soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria'.
'Abbiamo posto anche la questione del Premio di Risultato in quanto riteniamo utile sospendere il meccanismo previsto dal contratto aziendale di decurtazione del premio in base alle assenze dovute da malattia. Pur consapevoli del fatto che l’accordo sul premio non è stato sottoscritto dalla rappresentanza sindacale della Fiom-Cgil riteniamo comunque utile contribuire alla discussione proponendo idee che tutelino i lavoratori di Ferrari Spa - chiude la Fiom -. Infine è stato posto il tema della condivisione delle modalità per organizzazione le future assemblee sindacali, in quanto sono un elemento fondamentale nello svolgimento dell’attività sindacale'.
Redazione Pressa
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