Gli indici dei prezzi al consumo di gennaio 2021 sono stati elaborati nel contesto delle misure adottate con il Dpcm del 3 novembre per contrastare la nuova ondata della pandemia da Covid-19.
In gennaio risultano in aumento le divisioni “Comunicazioni” (+ 1,9%) “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+ 1,7 %); “Trasporti” (+ 1%); “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+ 1%); Bevande alcoliche e tabacchi” (+ 0,9%); “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+ 0,8%); “Altri beni e servizi” + 0,2%); “Servizi sanitari e spese per la salute” (+ 0,1 %). In calo, invece, sono risultate le divisioni “Ricreazione, spettacolo e cultura” (– 0,9 %) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (- 0,7%). Invariate rispetto a dicembre: “Abbigliamento e calzature” e “Istruzione”. La divisione “Comunicazioni” (+ 1,9%), a intera rilevazione centralizzata nazionale, è quella con l’aumento percentuale più rilevante di gennaio, deciso sull'acquisto di apparecchi telefonici, mentre cresce leggermente la spesa per i servizi postali. A seguire viene la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+ 1,7 %), in particolare per i rialzi su gas per uso domestico, gasolio da riscaldamento, raccolta di acque di scarico e fornitura d’acqua (nuova tariffa), mentre calano spese condominiali e affitti, e restano invariate la raccolta rifiuti e i servizi di riparazione e manutenzione della casa. Continua la crescita della divisione “Trasporti (+ 1%), nella quale aumentano trasporto passeggeri aereo e su rotaia (entrambi a rilevazione nazionale), oltre che carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto. Calano il trasporto marittimo e altri servizi relativi ai mezzi di trasporto.
L’aumento nella divisione “Bevande alcoliche e tabacchi (+ 0,9%) è trascinato dalla crescita per la spesa di alcolici e vini, mentre quello della divisione “Alimentari e bevande analcoliche” (+ 0,8%) presenta aumenti su oli e grassi, acque e bevande, pesci e prodotti ittici, vegetali e frutta. Cala invece la spesa su latte, formaggi e uova.
Il calo percentuale più significativo in gennaio (- 0,9%) si è registrato alla divisione “Ricreazione, spettacolo, cultura”, nonostante un incremento nella spesa per apparecchi fotografici e audiovisivi (a rilevazione nazionale) e
In calo (- 0,7%) anche la divisione “Mobili, articoli, servizi per la casa”, in cui diminuisce la spesa per arredi e mobili, oltre che per gli articoli tessili per la casa, piccoli utensili, grandi elettrodomestici e accessori. Crescono la cristalleria, i piccoli elettrodomestici e i servizi per la pulizia e manutenzione della casa.


