Maserati: il rilancio a Modena parte dalle Officine fuoriserie
Una linea dedicata alla massima personalizzazione dei modelli
Sono trascorsi cento anni da quando la matita del fratello e artista Mario Maserati disegnò il famoso emblema, traendo ispirazione dal Nettuno in piazza Maggiore a Bologna. Un simbolo che poi trovò il suo posto sulla calandra della Tipo 26, debuttando l’anno successivo alla Targa Florio e iniziando la gloriosa storia delle vetture della casa automobilistica, prima in pista e poi in strada.Il 2025 è l’anno del Tridente.
Non si tratta solo di un logo, ma di un simbolo di eredità ed innovazione, di desideri e lusso, dell’indole di Maserati di porre il cliente sempre al centro di ogni processo decisionale, di innalzare i suoi desideri e renderli possibili.
In questo modo si plasma il futuro del lusso grazie anche alla personalizzazione del Programma Fuoriserie, con investimenti audaci nel design su misura e nell’innovazione tecnologica.
Santo Ficili, Maserati CEO: “Maserati è sinonimo di lusso italiano nel mondo e celebrare questo concetto ai massimi livelli significa mettere al primo posto i desideri del cliente in tutto ciò che facciamo e, in particolar modo, nella realizzazione di vetture esclusive grazie al programma Fuoriserie. L’attenzione ai dettagli e alle esigenze di chi decide di acquistare una Maserati è ciò che ci contraddistingue: con le nuove Officine Fuoriserie Maserati offriamo un’ulteriore esperienza su misura, un nuovo capitolo nella storia del nostro Marchio che celebra la nostra tradizione di eccellenza artigianale e innovazione”.
“Le nuove Officine trovano la loro casa nello storico stabilimento di Modena” prosegue Ficili. “Questa terra è il cuore pulsante del nostro Brand straordinario, il più longevo di tutta la Motor Valley italiana, capace di portare nel mondo una visione unica di performance e design: l’inaugurazione rappresenta un importante investimento per il sito modenese e per le sue persone, mostrando l’impegno del Marchio nei confronti della comunità locale e, allo stesso tempo, creando nuove opportunità di crescita”.
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