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Danni diffusi, disagi, 'contenziosi'. Costruttori compatti e di traverso al Comune di Modena, che dopo aver dato via libera alla discussa variante Vaciglio-via Morane (550 nuovi appartamenti in un contesto attrezzato) ha esclamato uno stop alle nuove espansioni residenziali non recepite. Oggi pomeriggio in Consiglio comunale è approdato l'avviso pubblico urbanistico in questione e ai vari gruppi proprio in tarda mattinata, da parte della segreteria di Ance Modena, sono state inviate anche a nome delle altre associazioni di Costruttori le prime osservazioni alla bozza di avviso. Nell'avviso traspare dunque un taglio 'drastico' delle previsioni edificatorie? 'Si evidenzia che si potrebbe produrre un diffuso danno alle proprietà colpite (privati e imprese) oltre alla possibilita' di ripercussioni negative agli istituti di credito che avranno finanziato gli acquisti dei terreni oggetto di mancato sviluppo'. Lo avvisano nella loro nota congiunta, inviata ai gruppi consiliari, le associazioni di riferimento Ance, Aniem, Cna, Lapam, Legacoop e Confcooperative.
Tutte esprimono 'una forte perplessita' sulla scelta e sulla tenuta delle proprieta' che riterranno lesi i propri diritti'. E in questo senso 'il livello di contenzioso (l'esperienza lo insegna) potrebbe colpire- proseguono i Costruttori- non solo la specifica proprieta' ma l'intero procedimento urbanistico, con effetto di blocco del territorio e paralisi sulla citta', con ulteriore e incontrollabile danno' al 'sistema economico'.
Le varie associazioni osservano inoltre che qua e la' nell'impianto rilanciato dalla giunta Muzzarelli, che pure in questi anni ha dovuto affrontare tante polemiche piu' o meno ambientaliste sul proprio annuncio di 'saldo zero' nel consumo di suolo, la tempistica concessa per la presentazione delle proposte appare 'estremamente ristretta, 75 giorni contro i 90 della legge regionale'. E questo a maggior ragione 'visto il periodo dell'anno in cui si colloca', tra luglio e agosto in primis.
Osservazioni a parte, l'avviso pubblico dovra' essere approvato dal Consiglio comunale entro giugno per essere pubblicato nei giorni successivi, con scadenza intorno a meta' settembre. Sono gia' in programma incontri anche con il Tavolo per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, nel quale figurano le associazioni economiche, cosi' come con gli Ordini professionali. In sostanza, la nuova linea della giunta Muzzarelli e': corsia preferenziale per la rigenerazione urbana, il contenimento del suolo e gli interventi di riqualificazione di aree dismesse o a rischio degrado; prudenza con chi propone comparti in espansione, per chi non ha mantenuto impegni e obbligazioni con il Comune o non ha attuato piani gia' convenzionati; semaforo rosso per la trasformazione in residenziale delle aree F e G i cui accordi di perequazione non sono ancora stati recepiti in variante.
Redazione Pressa
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