La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Articoli Italia

Referendum, Meloni: 'Vado a votare ma non ritiro la scheda'

Referendum, Meloni: 'Vado a votare ma non ritiro la scheda'

Conte: 'È vergognoso che questo messaggio di astensione rispetto a una scelta importante arrivi da un presidente del Consiglio il 2 giugno'


2 minuti di lettura

'Vado a votare e non ritiro la scheda', ha detto la premier Giorgia Meloni in via dei Fori Imperiali, dove si trovava per le celebrazioni del 2 giugno e per la consueta deposizione di un corona d’alloro all’Altare della Patria. La presidente del Consiglio ha risposto così a una domanda sui referendum dell’8-9 giugno, quando gli italiani sono chiamati a rispondere a cinque quesiti per abrogare alcune norme in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza.
'Indigna ma non stupisce che Meloni non ritirerà la scheda e quindi non voterà al referendum dell’8 e 9 giugno in cui si sceglie se aumentare i diritti e le tutele dei lavoratori contro precarietà, incidenti sul lavoro, licenziamenti. In fondo in quasi 30 anni di politica non ha fatto nulla per tutelare chi lavora e si spacca la schiena ogni giorno, i ragazzi precari che non hanno la fortuna di aver fatto carriera in politica. È vergognoso che questo messaggio di astensione rispetto a una scelta importante arrivi da un presidente del Consiglio il 2 giugno, giorno simbolo di un Paese che sceglie la Repubblica, della prima volta per le donne ammesse a un voto nazionale'. Lo scrive sui social il presidente del Movimento Cinquestelle Giuseppe Conte. 'Invito i nostri ragazzi a recuperare la storia di Teresa Mattei, che proprio in quel 2 giugno del 1946 fu la più giovane eletta all’assemblea Costituente e che si battè perché all’articolo 3 della Costituzione fosse inserita la libertà e l’uguaglianza “di fatto” per i cittadini, non a chiacchiere. Non sono liberi e uguali “di fatto” i lavoratori che non possono difendersi da licenziamenti, precariato, incidenti sul lavoro. Viva l’impegno e la partecipazione per migliorare le cose, viva il 2 giugno, viva la Repubblica', conclude.
Foto Dire

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati