Un maxi incendio è divampato intorno alle 18 all'interno dell'impianto di recupero di rifiuti solidi urbani indifferenziati e rifiuti speciali non pericolosi (plastica, legno metallo, metalli), provenienti anche da attività industriali ed artigianali, gestito da Hera in via Caruso 150 a Modena.
Le fiamme hanno coinvolto uno dei 4 capannoni, quello adibito in particolare alla compattatura o riduzione volumetrica dei rifiuti, di fatto la parte finale del processo di differenziazione dei rifiuti. Un impianto nel suo complesso capace di gestire 130.000 tonnellate di rifiuti all'anno. E' un impianto in cui i rifiuti indifferenziati (come visibile dalla foto nella galleria di immagini e nel finale del video), vengono stoccati nel capannone principale dei 4 presenti coperti, per poi essere avviati attraverso diverse linee, a divisione, imballaggio, smaltimento e recupero. L'incendio ha interessato, distruggendolo, il capannone dove i rifiuti vengono pressati e compattati in grossi cubi da avviare allo smaltimento o riciclo. Qui il peso, per tonnellata rispetto al volume, è molto più grande.
I Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto con diverse squadre, hanno da subito riferito di materie plastiche mentre Hera in una nota ufficiale parla di 'materiali ingombranti' e 'rifiuti urbani non pericolosi'. Durante l'incendio sono state anche avvertite distintamente alcune piccole esplosioni. Il fumo e le fiamme erano visibili a chilometri di distanza con una altissima colonna proveniente dall'area incendiata. Sul posto diverse squadre di vigili del fuoco, tutt'ora impegnati nello spegnimento. Avviate anche le verifiche da parte di Arpae sulle conseguenze della nube di fumo.
Di seguito un particolare del documento descrittivo dell'impianto nel quale vengono raffigurati i materiali presssati, imballati e stoccati dopo il processo di lavorazione

Nella foto seguente particolare dei rifiuti trattati all'interno dell'impianto




