Sottrae 110 litri di gasolio alla ditta per cui lavora e quando la polizia lo ferma per controllarlo tenta di corrompere gli agenti offrendo 2mila euro. Un moldavo di 50 anni, già gravato da precedenti, è stato arrestato dalla polizia di Stato a Mirandola in flagranza di reato per istigazione alla corruzione.
Intorno alle 3.30 del mattino di venerdì scorso, la volante della polizia ha fermato un'auto che aveva svoltato velocemente alla vista delle forze dell'ordine. Nel bagagliaio c'erano cinque taniche di gasolio per 110 litri complessivi. L'uomo, dopo aver ammesso la sottrazione delle stesse dalla ditta per cui lavora, a quel punto avrebbe offerto ripetutamente 2mila euro ai poliziotti affinché chiudessero un occhio. Alle insistenze del 50enne sono così scattate le manette per istigazione alla corruzione, a carico dello stesso ovviamente anche una denuncia per furto aggravato. Sabato l'arresto è stato convalidato dal gip con misura cautelare dell'obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria.


