Rubano rame ad 'Alcatraz': arrestati

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Un enorme fortino abbandonato da anni, che ieri due uomini, un italiano di 67 anni ed un 25 enne di origine bosniaca, nomade, hanno assaltato, nel tentativo di rubare materiale all’interno. Rame soprattutto, che all'interno dello stabile si trova in abbondanza, nei pannelli di diverse pareti dell’enorme stabile dell’ex direzionale Manfredini, ex sede della banco popolare San Geminiano e San Prospero, confluita in Banca di Verona), di viale Corassori, soprannominato Alcatraz per le proprie dimensioni e fattezze che lo rendono simile ad una fortezza.

A rovinare il piano dei due criminali una residente della zona che qualcosa non andava, avendo notato individui all’interno dell’area privata e all’ingresso dell’edificio. Da qui la chiamata alla Polizia. Giunti sul posto gli agenti  sono entrati e hanno colto i due ancora all’interno dello stabile.

Erano a livello del decimo piano e stavano scardinando ed asportando grossi pannelli di rame dalla struttura di coibentazione delle pareti esterne, su una terrazza. Materiale che i due avrebbero trasportato in un Renault Espace parcheggiato sotto il direzionale, insieme all’auto di uno di loro. I due sorpresi dell’arrivo degli agenti all’interno dello stabile, non hanno opposto resistenza. Con loro avevano tutto il materiale utile allo scasso. Da un piede di porco a pinze, tenaglie, cacciaviti. Tradotti in questura e sottoposti agli accertamenti sono risultati entrambi pluri pregiudicati, con alle spalle un ricco curriculum criminale per numerosi furti aggravati. Uno di loro aveva contatti con un commerciante di materiale ferroso che avrebbe presumibilmente trasformato e piazzato sul mercato il materiale