Martedì tra Sassuolo e Vignola, si sono registrati sette tentativi di truffa telefonica ai danni di anziani, tutti caratterizzati dal solito modus operandi del finto carabiniere che inscena incidenti stradali a parenti prossimi per estorcere denaro.
A Sassuolo, tra le 10.30 e le 11.40, cinque cittadini - tutti ultrasettantenni - hanno ricevuto telefonate da parte di sconosciuti qualificatisi come appartenenti alle Forze dell’Ordine, simulando falsi sinistri stradali che avrebbero coinvolto figli o altri familiari. In tutti i casi le potenziali vittime hanno intuito l’inganno e chiuso prontamente la comunicazione, contattando poi il Numero Unico d’Emergenza - 112. A Vignola, nel primo pomeriggio, due donne sono state raggiunte da chiamate analoghe, con identici tentativi di prospettare presunti incidenti e richieste di denaro per “evitare più gravi conseguenze”. Anche qui il raggiro non è andato a segno.
L’esito della giornata (sette tentativi, nessuno riuscito), conferma i risultati della campagna informativa che l’Arma dei Carabinieri sta conducendo da mesi su tutto il territorio provinciale, soprattutto attraverso incontri pubblici, iniziative nelle parrocchie, nei centri anziani e mediante la distribuzione di materiale divulgativo.
La tempestiva capacità delle vittime di riconoscere il pericolo dimostra come la conoscenza delle tecniche manipolative sia oggi uno dei più efficaci strumenti di difesa.
Sul tema delle truffe infatti, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena, Lorenzo Ceccarelli, il prossimo 26 novembre, alle 17, presso il Castello di Formigine terrà un incontro aperto a tutta la cittadinanza per illustrare i fenomeni più comuni e fornire alcuni pratici consigli.



