Il Ribalta Experimental Film Festival esplora nuovi linguaggi visivi: il 20 novembre REFF Expanded porta “Hermaphrodito” e il “Manifesto del post-neorealismo” al Circolo Arci Ribalta di Vignola. Una serata di cinema e riflessione sull’immagine contemporanea: i film di Luca Delfini e Ilaria Pezone in dialogo con Piero Deggiovanni per il secondo appuntamento dell’edizione “Expanded” del REFF. La serata propone due opere che riflettono in modo radicale sul linguaggio visivo e sulla relazione tra immagine, corpo e tecnologia: “Hermaphrodito” di Luca Delfini e “Manifesto del post-neorealismo” di Ilaria Pezone. A seguire, è previsto un dialogo con gli autori e con Piero Deggiovanni, docente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Descritta dal suo autore come una Natura Morta in movimento, l’opera 'Hermaphrodito' di Luca Delfini immerge lo spettatore in un tempo sospeso. Ambientato in una dimora di caccia, il film mette in scena quattro figure senza nome, età o provenienza, immerse in un paesaggio che sembra condividere la loro stessa decadenza. I gesti si ripetono meccanicamente, i desideri si spengono in silenzio, la parola scompare.
L’opera di Ilaria Pezone, 'Manifesto del post-neorealismo', porta sullo schermo una riflessione teorica e provocatoria sul rapporto tra intelligenza artificiale e produzione artistica. Il cortometraggio nasce dal desiderio di reinterpretare la propria filmografia come un archivio aperto, contaminandola con immagini generate dall’AI e con materiali prelevati dal web, in un processo di continua reinvenzione.
Stefano Soranna

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