Modena celebra i 700 anni dalla battaglia di Zappolino con Terra e Identità, Cardini e chef Marchini
La battaglia che portò in città la famosa Secchia rapita, resa celebre dal poema eroicomico di Alessandro Tassoni
La battaglia che portò in città la famosa Secchia rapita, resa celebre dal poema eroicomico di Alessandro Tassoni
In quel giorno le truppe ghibelline di Modena, guidate da Rainaldo Bonacolsi, signore di Mantova e in quegli anni signore anche della città geminiana, che potevano contare sulla presenza di un forte contingente di cavalleria tedesca, affrontarono nella piana di Zappolino l'esercito dei guelfi bolognesi, molto superiore di numero.
La vittoria fu completa e i modenesi inseguirono i bolognesi in rotta fin sotto le mura della loro città. Alcuni modenesi, che si erano fermati a dissetarsi in un pozzo, forse addirittura dentro Bologna, ne riportarono a Modena la secchia, che ancora oggi è esposta nelle sale del palazzo comunale.
Il Bonacolsi, detto il 'duca' Passerino, concluse una frettolosa pace con i bolognesi e poco dopo perse il controllo di Modena. Qualche anno dopo la famiglia Bonacolsi sarà sterminata dai Gonzaga che assunsero il potere e governarono Mantova per diversi secoli.
Per celebrare questo importante centenario, su iniziativa del Comune della Valsamoggia, è nato un comitato con il fine di organizzare eventi tra Bologna e Modena. A Modena l'associazione Terra e Identità e l'amministrazione comunale, in collaborazione con lo chef stellato Luca Marchini, hanno previsto tre eventi.
Si comincia lunedì 17 novembre quando, alle 17, nella sala di rappresentanza del Comune, il noto medievista Franco Cardini terrà una lectio magistralis dal titolo Guelfi e ghibellini: una stagione di sangue e di gloria. La conferenza sarà preceduta dal saluto delle autorità e dal sindaco Massimo Mezzetti. L'evento è a ingresso libero.
Finita la conferenza Franco Cardini si trasferirà al ristorante tRe dove lo chef Luca Marchini proporrà un cena dal titolo 'A tavola con la secchia'. Già in altre occasioni Luca Marchini si è prestato a realizzare eventi nei quali venivano coniugate la storia e la gastronomia. In questa occasione si tratta di un viaggio tra i sapori dei luoghi del Duca Passerino: Mantova, Modena e Bologna.
Il menù di Marchini: Antipasto Mantova con pizza 'alla zucca': amaretti, mostarda e parmigiano reggiano, prima portata Modena con isotto all'infuso di parmigiano reggiano, le sue croste e aceto balsamico di Modena IGP, seconda portata Bologna con cotoletta 'a Petroniana' e puré di patate e dolce con tiramisù con lievitati artigianali e bagna al Nocino. Info e prenotazioni 3278770278
Venerdì 21 novembre invece dalle 16,30 nella Sala dell'Oratorio del Palazzo dei Musei si terrà un convegno dal titolo 'I tempi del Duca Passerino', che riprende un vecchio detto dialettale del quale si era quasi perso il significato. Introdotti e moderati da Francesca Piccinini, si alterneranno quattro relatori: Gabriele Sorrentino, autore del libro Il 'Duca' Passerino, l'architetto Carla Costa, Raffaele Tamalio dell'Accademia Virgiliana e il professor Fabio Marri che parlerà della fortuna letteraria postuma della secchia rapita. Anche questo appuntamento è a ingresso libero e gratuito.
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