Articoli La Nera

Vignola, sequestrate bombolette di gas esilarante a un 21enne tunisino

Vignola, sequestrate bombolette di gas esilarante a un 21enne tunisino

Tale sostanza, legalmente utilizzata per scopi industriali, medici o commerciali, se inalata a scopo ricreativo, può causare ipossia e perdita di coscienza


1 minuto di lettura

Il 7 luglio i carabinieri della Stazione di Savignano sul Panaro, impegnati in un servizio di controllo del territorio nel comune di Vignola, hanno sequestrato nove bombolette di protossido di azoto, anche noto come “gas esilarante”, rinvenute a bordo di un’auto con targa francese, alla guida della quale è stato identificato un 21enne, originario della Tunisia, ma residente in Francia.
Tale sostanza, legalmente utilizzata per scopi industriali, medici o commerciali, se inalata a scopo ricreativo, può causare ipossia, perdita di coscienza, danni neurologici permanenti e paralisi.
L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze e l’Istituto Superiore di Sanità hanno lanciato l’allarme sull’aumento dell’uso di questo gas tra i giovanissimi negli ultimi anni, definendolo un fenomeno in espansione, per gran parte ancora sottovalutato. Le bombolette sequestrate, di importazione estera, sono risultate prive di marcatura “CE” e di documentazione sanitaria attestante il lecito possesso. Al termine degli accertamenti, il giovane straniero è stato segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per il reato di detenzione di medicinali pericolosi per la salute pubblica, in assenza di prescrizione medica.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati