Alle sera nella Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano, durante la Messa celebrata da monsignor Piergiuseppe Sacella davanti alle autorità, ai gonfaloni, ai vessilli e a tanti fedeli, con l’accompagnamento di alcuni cantori del Coro dell’Orobica, sono stati presentati i doni degli alpini ed è stata letta la Preghiera dell’Alpino.
La serata è proseguita nella centrale Piazza Ciro Menotti dove sono stati allestiti gli stand gastronomici, con la posa delle corone al Monumento ai caduti e il concerto della fanfara alpina di Scanzorosciate, seguita dal concerto di Un Insolito Trio, interrotto dalla pioggia e dal vento.
Domenica si è svolta l’adunata a Spezzano, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Emilia-Romagna e della Città di Fiorano Modenese e con la collaborazione di altre associazioni fioranesi.
Erano presenti i gonfaloni di Modena e Montefiorino, città decorate con la medaglia d’oro, di Fiorano Modenese, Prignano, Fiumalbo, Frassinoro, Terra dei Castelli; i vessilli delle sezioni di Modena, Reggio, Parma, Piacenza, Bologna-Romagna, Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza, Torino, 48 gagliardetti di gruppi emiliani e lombardi.
Fra le autorità erano presenti i consiglieri regionali Maria Costi e Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della provincia Fabio Braglia, il sindaco di Fiorano Modense Marco Biagini, insieme a diversi sindaci del distretto ceramico e della provincia.
La sfilata, con la partecipazione musicale della Banda di Fanano e della Fanfara di Scanzorosciate, ha attraversato le vie del centro, facendo sosta per i dovuti onori al Monumento ai Caduti e confluendo poi in Piazza Falcone e Borsellino per gli interventi delle autorità, l’ammainabandiera e l’uscita dei gonfaloni.