L’episodio ha destato forte preoccupazione tra il personale sanitario ed i pazienti presenti, tanto da richiedere l’intervento immediato delle forze dell’ordine. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri e gli agenti della Polizia Locale dell'Unione Terre di Castelli.
Gli accertamenti hanno consentito di ricostruire i fatti anche grazie all’acquisizione ed alla successiva analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza interna dell’ospedale. Alla luce di tali elementi, l’uomo è stato arrestato in “flagranza differita” dai carabinieri di Vignola e collocato agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo e del successivo giudizio di convalida da parte dell’Autorità giudiziaria.
L’arrestato è stato anche denunciato per interruzione di pubblico servizio, avendo di fatto compromesso il regolare funzionamento delle attività sanitarie.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, all’esito dell’odierna udienza, ha convalidato l’arresto, applicando nei confronti dell’indagato la misura dell’Obbligo di dimora, con permanenza a casa dalle 19 alle 7.



