I carabinieri di Vignola hanno arrestato il 30 settembre scorso, un 36enne di origine marocchina, residente a Spilamberto, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, commesse nei confronti di un militare dell’Arma, al termine di un concitato inseguimento.
L’uomo, alla guida di un’utilitaria, non si è fermato all’alt intimato dai carabinieri impegnati in un normale servizio d’istituto all’interno del centro di Vignola, dando vita ad una fuga a velocità sostenuta lungo le vie cittadine, con manovre estremamente pericolose per gli utenti della strada. Nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha infatti percorso contromano due rotatorie ed imboccato una pista ciclabile nel territorio di Spilamberto, danneggiandone la barriera di accesso.
Costretto ad arrestare la marcia, nel tentativo di guadagnare la fuga a piedi, l’arrestato ha bloccato la gamba di un carabiniere – schiacciandola tra la portiera ed il montante – causandogli così una lieve contusione. L’uomo è stato comunque definitivamente bloccato poco dopo, nonostante il tentativo di proseguire la sua folle fuga a piedi, costatagli un’autonoma ma rovinosa caduta. L’uomo è risultato anche positivo al pre-test per l’uso di cocaina oltre che trovato in possesso di una dose della medesima sostanza stupefacente.
L’auto è stata rimossa dal carroattrezzi, la patente di guida ritirata e sono state contestate una serie di violazioni del Codice della Strada, dal “mancato alt” alla guida pericolosa sotto l’influenza di sostanze stupefacenti.
Vignola, ferisce carabiniere dopo folle inseguimento in centro: arrestato marocchino
L’uomo, che ha percorso contromano due rotatorie e invaso una ciclabile, è risultato anche positivo al pre-test per l’uso di cocaina
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Vignola, incendio in un magazzino di mangimi
Pavullo: minacciato con pistola e accetta, rapinato dell'incasso del ristorante
Castelfranco, vicenda Cà Vazzona: il Tar dà ragione a Nuova Immobiliare, dal Comune possibile indennizzo da oltre 800.000 euro al ricorrente
A Pavullo non si nasce più ma la ginecologia aumenta visite e interventi
Articoli Recenti
Bomporto, rapinò una donna e la minacciò con una bottiglia rotta: arrestato marocchino
Pd Sassuolo: 'Video in moschea è stata una figuraccia gigantesca per la destra'
Carpi, bilancio di previsione: le tasse locali non aumentano
Operazione Hera, Aimag non molla: lunedì prossimo nuovo vertice a Mirandola


