Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'I ricercatori statunitensi affermano che gli adolescenti hanno maggiori probabilità di contrarre la miocardite correlata al vaccino piuttosto che finire in ospedale con Covid'. E' questo il risultato di uno studio Usa riportato due giorni fa dallo storico quotidiano inglese The Guardian (qui l'articolo).
'I ragazzi sani possono avere maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale con un raro effetto collaterale del vaccino Pfizer/BioNTech Covid che provoca infiammazione del cuore rispetto al Covid stesso, affermano i ricercatori statunitensi - riporta il Guardian -. La loro analisi dei dati medici suggerisce che i ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni, senza condizioni mediche di base, hanno da quattro a sei volte più probabilità di essere diagnosticati con miocardite correlata al vaccino rispetto a finire in ospedale con Covid per un periodo di quattro mesi.
La maggior parte dei bambini che hanno manifestato il raro effetto collaterale ha manifestato sintomi entro pochi giorni dalla seconda iniezione di vaccino Pfizer/BioNTech, anche se un effetto collaterale simile è stato osservato con il vaccino Moderna. Circa l'86% dei ragazzi colpiti ha avuto bisogno di cure ospedaliere, hanno detto gli autori'.
Ricordiamo che pochi giorni fa (qui l'articolo) gli esperti del Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JVCI), di fatto i consulenti scientifici del Governo brittanico, avevano detto No alla vaccinazione di massa contro il covid dei ragazzi tra 12 e 15 anni in Gran Bretagna, sostenendo come il margine di beneficio fosse troppo esiguo per sostenere la vaccinazione di massa di 12-15enni sani in questo momento.
Nello studio Usa (qui il link) un gruppo di ricercatori dell'Università della California 'hanno analizzato le reazioni avverse ai vaccini Covid nei bambini americani di età compresa tra i 12 ei 17 durante i primi sei mesi del 2021.
Si stima il tasso di miocardite dopo due dosi di vaccino Pfizer/BioNTech a 162,2 casi per milione per ragazzi sani di età compresa tra 12 e 15 anni e 94 casi per milione per ragazzi sani di età compresa tra 16 e 17 anni. I tassi equivalenti per le ragazze erano rispettivamente di 13,4 e 13 casi per milione. Con gli attuali tassi di infezione negli Stati Uniti, il rischio che un adolescente sano venga portato in ospedale con Covid nei prossimi 120 giorni è di circa 44 per milione, hanno affermato'.
Foto Italpress
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>