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'Temperature sempre più elevate (+4° rispetto alla media climatica 1991-2019 ) e non piove. Sono anni ormai che si votano risoluzioni per fermare il cambiamento climatico e che sono rimaste lettere morte. Morte come le sorti dei nostri fiumi: il Secchia è agonizzante e per il Po è appena stata dichiarata la severità idrica rossa'. Così in una nota Europa Verde-Verdi Modena attraverso i coportavoce provinciali di Europa Verde Marina Leonardi e Simone Ganzerli.
'E se i fiumi si seccano, muore l’agricoltura, muore la biodiversità, muore l’ecosistema. Le cause del cambiamento climatico e della conseguente siccità sono ben conosciute a partire da un paio di fattori che nella nostra provincia sono mali purtroppo noti come l’inquinamento atmosferico causato dal traffico pesante e dagli allevamenti intensivi e che dipendono da una agricoltura a sua volta intensiva che sottrae enormi quantità di acqua.
Per ridurre l’inquinamento atmosferico non ci sono alternative: bisogna ridurre l’uso di fonti fossili e i grandi allevamenti. Ora però l’emergenza stringe. Bisogna adottare subito comportamenti virtuosi. Molti ci chiedono, cosa possiamo fare? Europa Verde, mentre rinnova a tutte le amministrazioni della provincia di Modena la richiesta di azioni finalizzate a fermare il cambiamento climatico, chiede di mettere subito in campo una campagna informativa e normativa per la salvaguardia dell’acqua - si legge nella nota -. Non si può consentire che si lavino le automobili con l’acqua potabile così come non si può sprecare acqua per scopi ludici (calcetto saponato o battaglie di gavettoni). Per l’irrigazione di piccoli giardini e balconi basta conservare l’acqua che si utilizza per lavare frutta e verdura o l’acqua che purtroppo spesso si lascia scorrere in attesa di quella calda. Bisogna immaginarsi che l’acqua sia un piccolo tesoro che va salvaguardata anche nella più piccola goccia. Chiudere il rubinetto quando si lavano i denti, preferire la doccia alla vasca, utilizzare programmi brevi della lavatrice sono tra i tanti espedienti che consentono di risparmiare acqua. Così come i frangigetto nei rubinetti dei lavandini e la cassetta dello sciacquone con doppia pulsantiera. Non abbiamo più alternative. Dobbiamo fare tutto il possibile, a partire dai singoli cittadini, per fermare questo modello di sviluppo che ci sta portando nel deserto'.
Redazione Pressa
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